Adottare un gattino - cosa gli do da mangiare? (terza parte)

Un gatto riesce a essere sfacciato, sfrontato, inarrestabile e irresistibile quando decide che qualcosa gli interessa.

Se l’oggetto del suo interesse è il cibo del nostro piatto potremmo trovarcelo sulla testa che allunga una zampa per rubarci il boccone letteralmente sotto il naso.

Ma il cibo che va bene per noi, spesso, non è idoneo per loro.
Il sale, l’olio fritto, lo zucchero e parecchi altri cibi, possono essere molto pericolosi per la salute del nostro gatto.

Vediamo qual è l’alimentazione corretta per il nostro micio.

L'alimentazione per i più piccoli

Se ti ritrovi con l’incombenza di svezzare un gattino (non prima dei 35/40 gg), l’alimento migliore è il cibo umido tipo gastrointestinal Kitten, magari integrato con fermenti lattici specifici.

il rifugio del micio - alimentazione

Ma sarebbe decisamente meglio far entrare in casa un micetto che abbia superato almeno i 2 mesi di vita.
Più sono grandini più si alzano le probabilità che sopravvivano, per questo motivo la scelta ottimale che puoi fare è accogliere un gattino di almeno 3-4 mesi.
Nella fase di adattamento il micetto potrebbe essere sotto stress a causa del distacco dalla madre e dai fratellini e dell’ambiente nuovo con cui deve fare conoscenza. Potrebbe essere utile quindi fare ancora ricorso al Gastrointestinal kitten.
Una volta stabilizzato e almeno fino agli 8- 9 mesi il gattino va alimentato con cibo umido specifico per cuccioli (kitten).
Compra sempre cibo, soprattutto in questa fase di crescita, di buona/ottima qualità. Ogni euro che risparmi sul cibo sappi che lo andrai a spendere 10 volte di più tra visite veterinarie e medicine.

Più il micino è piccolo e più deve essere alto il numero dei pasti distribuiti nell’arco della giornata.
Anche 6, 8 pasti; durante la notte puoi lasciare una ciotolina con cibo secco sempre per cuccioli (mi raccomando la presenza di acqua pulita e fresca sempre).
Per la quantità dovrai affidarti al gattino che deve mangiare a sazietà. Il piccolo sarà sazio quando lascerà l’ultimo bocconcino nella ciotolina. Se ripulisce il piattino dovrai aggiungere ancora un po’ di cibo.

rifugio del Micio - alimentazione

L'alimentazione per i gatti adulti

Una volta adulto e sterilizzato, chiedi consiglio al veterinario.
Ti potrà suggerire se dare cibo secco o umido, quante volte al giorno, in che quantità e darti anche suggerimenti per la scelta della marca migliore per il tuo gatto.

Noi possiamo provare a capire qualcosa imparando a leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo.
Per legge, gli ingredienti che compongono l’alimento vengono elencati in etichetta in ordine decrescente in base alle quantità presenti nel prodotto.

Quindi possiamo escludere tutti i prodotti che hanno al primo posto dell’elenco cereali o mais, poi quelli che presentano appetizzanti artificiali, conservanti e antiossidanti.
L’eventuale voce “sottoprodotti” della carne non deve essere ai primi posti.

Invece devono essere presenti nutrienti positivi come l’indispensabile Taurina, poi Serotonina, probiotici e prebiotici, inulina.
Possono essere presenti anche curcuma, zucca, uovo disidratato e vitamine.
La scelta non è semplice, forse è meglio affidarsi ai suggerimenti del veterinario.

Alimentazione casalinga

Pensare ad una alimentazione casalinga potrebbe essere un’idea; proteine di buona qualità, cottura a vapore, preparazione giornaliera …. ma sarebbero assenti i componenti ESSENZIALI che abbiamo evidenziato prima.
Anche qui ascoltiamo la competenza del veterinario che ci suggerirà gli integratori alimentari più adatti ad ovviare a questa carenza.

ATTENZIONE AI “VELENI” NASCOSTI

In casa ci sono alimenti per noi comuni, ma per i gatti potenziali “veleni”.
Qui trovi elencati gli alimenti a cui prestare attenzione; questa lista non deve essere motivo di ansia, ma solo di informazione, affinché questi cibi non siano a disposizione dei mici.

Cibi da evitare (potenzialmente tossici):

  1. Latte e latticini – provocano dissenteria
  2. cioccolato, thè, caffè – sono tossici a causa della Teobomina che può provocare alterazioni al
    sistema circolatorio e nervoso
  3. Aglio e cipolla – possono causare anemia
  4. Uva, uvetta e avocado – tossici, possono causare insufficienza renale e portare al coma
  5. Patate crude e pomodori verdi – contengono solanina tossica anche per noi
  6. Noci di Macadamia – contiene una tossina che crea difficoltà di movimento

Cibi da limitare

il rifugio del micio - cibo nocivo
  1. Dolci – possono portare a obesità e diabete
  2. Pesce – dare solo salmone, trota, nasello, sarde e platessa (freschi, non affumicati o sotto sale) cotti
    o portati a -36 ° per 24 ore per abbattere presenza parassiti trasmissibili; se cotti a casa meglio
    lasciare la pelle (no le scaglie) ricca di Omega 3. Importante togliere le lische
  3. Noci, nocciole e semi in generale – se piacciono solo piccole quantità perchè molto ricche di olii
  4. Ossa – potrebbero essere utili per arricchire l’alimentazione, ma possono diventare pericolose se si
    scheggiano; quindi meglio limitarci alle parte cartilagine.

In ultimo il Cibo per Cani, non perché sia tossico, ma semplicemente perchè privo delle sostanze indispensabili alla corretta alimentazione del gatto.

In casa ci sono anche altre cose che possono essere pericolose per i nostri A-mici, ma …ne parleremo la prossima volta.

Per saperne di più sull’adozione puoi leggere anche: